PULIZIA FIUMI

Tutti i fiumi sono in condizioni di sofferenza. Grandi depositi di sabbia, boschetti nati in messo agli alvei, argini da ripristinare, vegetazione spondale da ridurre.
Se non si interviene, immaginiamo bene quello che potrà succedere. Per poterli pulire servirebbero risorse infinite, di cui non disporremo mai.
Con la nuova norma sulla pulizia dei fiumi sarà possibile intervenire a costo zero. Sono davvero orgoglioso di essere riuscito a farla approvare in questa legislatura, cosa non scontata. Qualche semplificazione si potrebbe ancora apportare ma direi che riusciremo comunque ad intervenire laddove necessario, per mettere in sicurezza le città, le aziende, le persone e ripristinare gli habitat distrutti.

In data 25 Luglio 2024 il Consiglio regionale ha approvato la Legge Fiumi Puliti.

  • In data 5 ottobre 2023 si sono tenute le audizioni sulla proposta di legge
  • A Ottobre 2021 ho depositato la proposta di legge 94 FiumiPuliti,
  • In data 15 novembre 2021 è stata approvata dal Consiglio delle Autonomie Locali che ha espresso soddisfazione e proposto delle modifiche (che ho recepito).
  • In data 14 settembre 2021 è stata presentata in IV Commissione Territorio e Ambiente con le modifiche chieste dal cal
  • Depositati emendamenti contenenti modifiche tecniche ed è stata approvata
  • Si attende l’inserimento all’ordine del giorno del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva.
  • Una volta approvata, la legge semplificherà le procedure, consentendo agli enti pubblici di individuare imprese, attraverso procedure di evidenza pubblica, che si occuperanno di pulire i nostri fiumi, asportando il materiale sia litoide (sabbia e pietre) che legnoso. A titolo di compensazione per il materiale asportato del quale potranno disporre, ripristineranno gli argini necessari di manutenzione. In questo modo, oltre a mettere in sicurezza le comunità, riusciremo anche a ripristinare gli habitat ormai andati perduti a causa delle innumerevoli alluvioni che hanno depositato enormi quantità di materiale.
  • 22 ottobre 2021 presentata Proposta Di Legge “disposizioni per la manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua” Proposta di legge per la Pulizia dei Fiumi (fiumi puliti). La pdl prevede semplificazione per la rimozione dei depositi alluvionali di sabbia e il riutilizzo in zone focive per le spiagge, per la rimozione degli alberi in centro alveo, l’estensione della norma della compensazione per permettere ai privati gli interventi di messa in sicurezza degli argini ed ottenere come risarcimento il materiale in eccesso nell’alveo.

PULIRE I FIUMI PER NON AVERE PIU’ DISASTRI!

È sempre più necessario intervenire in modo importante per pulire i nostri fiumi dai sedimenti lasciati dalle ripetute alluvioni e dalla vegetazione cresciuta all’interno degli alvei che ostacola il deflusso delle acque. In alcune situazioni, abbiamo al centro del fiume cumuli fino a 3 metri di altezza di materiale sabbioso e piante alte fino a 20 metri.

Dopo averla scritta con i miei collaboratori nell’ottobre 2021 e averla migliorata grazie al confronto con sindaci, associazioni ambientaliste e uffici regionali, da luglio 2024 è stata approvata dal Consiglio Regionale la mia legge “Disposizioni per la manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua”.

Che cosa è?

È una legge di semplificazione che interviene in materia di manutenzione degli alvei e va a meglio definire e ampliare il significato di compensazione, ossia il “risarcimento per il lavoro fatto”. In questo caso, un lavoro di messa in sicurezza/rifacimento di un argine può essere ricompensato con il materiale che si trova all’interno dell’alveo del fiume.

Cosa prevede la legge?

  • Amplia la libertà d’azione dei Sindaci;
  • Azzera gli oneri demaniali per gli interventi che prevedono la salvaguardia della pubblica incolumità;
  • Riconosce nella compensazione, oltre ai lavori di messa in sicurezza, anche altre tipologie di spesa, come gli studi propedeutici, la progettazione, l’escavo e la movimentazione del materiale;
  • Impegna la Regione ad individuare i tratti del reticolo idrografico su cui realizzare programmi di manutenzione che prevedano anche l’asportazione dei sedimenti;
  • Impegna la Regione a definire i criteri e le modalità per la cessione dei materiali.

Quali sono i punti cardine?

  • SICUREZZA. Manutenzione, prevenzione e mitigazione dei rischi idraulici ed idrogeologici, volte a garantire la funzionalità delle opere di contenimento delle acque. Rifacimento argini, rimozione sabbia e pietre, taglio vegetazione.

  • BIODIVERSITA’. Ripristino delle funzioni ecologiche del fiume, tutela delle zone umide e ripristino degli habitat acquatici andati perduti a seguito di ripetute piene, rimozione manufatti che ostacolano il passaggio dell’ittiofauna. Particolare attenzione alla vegetazione autoctona che potrà essere mantenuta se stabile e con rilevanti funzioni ambientali.

Questa legge combinata con la LR 29/17 e la LR 16/22 permetterà di pulire più agilmente i nostri fiumi. Quindi, le ditte che, in modo trasparente verranno individuate, sistemeranno gli argini, taglieranno la vegetazione e, in compensazione, potranno prelevare e tenere sabbia e pietre che rimuoveranno del centro dell’alveo, quindi con zero costi per la comunità.

Un breve riassunto dei progetti principali che ho seguito direttamente:
  • Interessamento per risolvere la situazione allagamenti sulla via Romana, sul confine tra Albenga e Ceriale. In fase di definizione il progetto di mitigazione del rischio idrogeologico. Individuate dalla Provincia di Savona le risorse necessarie. Circa 600.000€
  • Regione Liguria ha finanziato per oltre 1.100.000 euro il rifacimento dell’Argine di Bastia in località Abissinia. Per almeno tre eventi alluvionali il Comune non ha presentato richiesta di finanziamento o di lavori in somma urgenza, per cui non ha attinto ai fondi ministeriali . Per questo motivo Regione se n’è fatta carico direttamente, realizzando l’intervento.
  • Attraverso il Piano di Sviluppo Rurale ho finanziato il primo lotto dell’intervento di messa in sicurezza di Fasceo-Carendetta. La somma di 2.250.000 euro è stato assegnata al Comune di Albenga e ha finanziato l’intervento al 100%, comprese le spese tecniche. Circa il secondo lotto Fasceo-Carendetta, mi sono interessato costantemente per il disbrigo delle pratiche, le autorizzazioni e l’avvio dei lavori. Il finanziamento di 4 milioni di euro è stato assegnato dal Ministero dell’Ambiente.
  • Per quanto riguarda l’argine del fiume Centa, che ha ceduto nel 2021, Regione Liguria ha assegnato i fondi per la progettazione al Comune e ha finanziato l’intervento, che ha subito poi rallentamenti per errori tecnici e/o procedurali.