BIODIVERSITÀ

La Liguria ha una biodiversità unica nel suo genere tra le più importanti a livello internazionale.
Salvaguardarla è un dovere.

DAL 2021

  • Con il progetto nazionale di lotta biologica, sono stati rilasciati in ambiente i primi esemplari di Trissolcus Japonicus (vespa samurai) antagonista naturale della Halyomorpha Halys (cimice asiatica).

  • Partecipazione 1°lancio di vespa Samurai a Bastia d’Albenga.

DAL 2015 AL 2020

La Regione Liguria ha una ricchissima biodiversità terrestre e marina che pochi altri possono vantare. Questo ovviamente incide non solo sull’ambiente ma anche sulle nostre produzioni agricole. Attraverso diversi progetti siamo riusciti a mettere in campo misure di conservazioni di habitat, specie di quelli più vulnerabili.

  • Progetto UE ALPIMED CLIMA. Per sviluppare una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. 472.000 €

  • Progetto UE BIODIV’ALP PROBIODIV. Liguria capofila. Valorizzare la biodiversità e gli habitat come fattore di sviluppo dei territori. 417.000 €.

  • Progetto UE BIODIV’ALP BIODIV’CONNECT. Per proteggere le specie e gli ecosistemi e conservare le reti ecologiche. 397.000 €.

  • Progetto UE BIODIV’ALP GEBIODIV. Per gestire le riserve di biodiversità, individuando le cause di degrado e migliorando la gestione. 538.000 €.

  • Progetto UE BIODIV’ALP COBIODIV. Conoscere la biodiversità e gli ecosistemi per meglio proteggerli. 343.000 €.

  • Progetto UE BIODIV’ALP COEVA. Migliorare la gestione degli habitat e specie protette. 165.000 €.

  • Progetto UE GIREPAM. Per la gestione, conservazione e sviluppo sostenibile delle zone marine costiere. 258.000 €.

  • Progetto UE MPA ENGAGE. Per rafforzare la resilienza delle zone costiere e conservare gli ecosistemi marini. 380.000 €.

  • Procedura di registrazione della patata quarantina nell’Anagrafe Nazionale della Biodiversità.

  • Studio sulla fruizione di pareti rocciose di interesse ambientale della ZSC Castell’Ermo Peso Grande.

  • Avviati i Piani di Gestione delle Zone Speciali di Conservazione con stanziamento di 3.400.000 €.

  • Implementata la banca dati dell’Osservatorio Ligure per la Biodiversità. Monitoraggio e studio di tutti gli insetti “alieni”.