L’incremento esponenziale della fauna selvatica a livello nazionale sta mettendo a dura prova le nostre comunità. Invasione di cinghiali, daini e caprioli sta creando enormi difficoltà alle aziende agricole e ai cittadini che si trovano spesso le proprietà private danneggiate. Purtroppo abbiamo assistito troppo spesso anche ad incidenti più o meno gravi con innumerevoli denunce di risarcimento. Anche la crescita numerica dei lupi, sta creando problematiche serie alla zootecnia. Stiamo quindi mettendo in campo molte azioni per proteggere la proprietà privata, il lavoro delle aziende agricole e la sicurezza dei nostri concittadini. Ma sono almeno 3 i provvedimenti bocciati dal Governo, che ci avrebbero consentito di arginare il fenomeno. Molte sono anche le iniziative per tutelare la fauna in difficoltà. Abbiamo stanziato risorse per la prevenzione danni che è passata da zero investimenti nel 2015 a 95186 € nel 2019 e continuiamo a risarcire i danni attraverso i comitati danni provinciali, passando da 79313 € (2015) a 191.711 (2019), utilizzando i proventi dei tesserini venatori.

• • Progetto prevenzione incendi con fauna selvatica.

• • Convenzione con Wac (wolf appennine center) dell’appennino tosco emiliano per monitoraggio lupo.

• • Assegnati attraverso l’associazione di allevatori ed istruttori DifesAttiva, cani da guardiania, adeguatamenteaddestrati, agli allevatori che hanno subito predazioni da lupo.

• • Finanziato Progetto Lupo con Parco Antola capofila. Assegnate recinzioni con supporto tecnico all’installazione.

• • Progetto UE WOLF ALPS. Per migliorare la convivenza uomo-lupo. Sistema di gestione del lupo per rispondere alle esigenze degli allevatori e delle popolazioni. 645.000 €.

• • Destinato 88.000 € per finanziare interventi su alcuni tratti stradali delle province di Savona e Genova, condissuasori visivi e acustici, per ridurre gli incidenti stradali.

• • Regolamento per soccorso, recupero e momentanea detenzione di fauna selvatica ferita o in difficoltà.

• • Convenzione con il Cruma (Lipu) di Livorno per il recupero della fauna acquatica ferita.

• • Istituito il primo Cras (centro recupero animali selvatici in difficoltà), a Campomorone. In fase di realizzazionestruttura analoga a La Spezia e in studio nell’imperiese.

• • Esteso il piano di controllo del daino anche sul comune di Cisano sul Neva. In previsione ulteriori estensioni.

• • Approvato il primo Piano d’Italia di Controllo del Daino. Valido sui comuni di Albenga, Ceriale, Magliolo.

• • Modifica regolamento per risarcimento danni provocati da fauna selvatica e pagamento di tutti i danni.

• • Aperto bando da 1.000.000 € per recinzioni elettrificate, metalliche, dissuasori e cani da guardiania.

• • Aperto bando da 1.000.000 € per recinzioni elettrificate, dissuasori e cani da guardiania.

• • Modificato Psr ed istituita nuova misura per finanziare le recinzioni e sistemi dissuasivi.

• • Attivata la difesa del fondo. Il titolare di azienda agricola e di porto d’armi da caccia, può essere autorizzatoa difendere le sue proprietà agricole dai cinghiali (e in alcuni comuni anche dai daini).

• • Approvato regolamento per il foraggiamento dissuasivo. Possibilità di portare cibo agli animali ma in altura, lontano da centri e coltivazioni.

• • Protocollo d’intesa con il comune di Genova per il controllo dei cinghiali in città.

• • Scaccio con cani, gabbie di cattura, aspetto serale, cattura con narcotici, abbattimento.

• • Messe in atto tutte le misure possibili per arginare il fenomeno dei cinghiali in città ed arginare i danni all’agricoltura e alle proprietà private.

• • Accordo sperimentale con Federcaccia per supporto alla Vigilanza Regionale, e se funzionale, da estendere atutte le assosiazioni.

• • Approvazione delle disposizioni per il riconoscimento della qualifica di Guardia Giurata volontaria venatoriae di Guardia Giurata volontaria ittico-ambientale.

• • Istituito il nucleo di Vigilanza Faunistica Regionale attraverso l’acquisizione degli agenti di polizia provinciale.